
Nel mondo della sicurezza informatica, una delle minacce più insidiose e diffuse è la truffa Man-in-the-Middle (MitM), letteralmente "uomo nel mezzo". Questo tipo di attacco consente a un malintenzionato di intercettare, modificare o addirittura bloccare le comunicazioni tra due parti senza che queste se ne rendano conto. Con l'aumento dell'uso di Internet per transazioni finanziarie, comunicazioni sensibili e scambio di dati, comprendere come funziona questa truffa e avere le idee chiare su come proteggersi è fondamentale.
Come funziona un attacco Man-in-the-Middle
In un attacco MitM, il criminale informatico si posiziona tra due dispositivi o tra due utenti che stanno comunicando con l’obiettivo di intercettare i dati scambiati, che possono includere informazioni personali, credenziali di accesso, numeri di carte di credito o altri dati sensibili. In particolare stanno aumentando i casi di criminali che si inseriscono nelle comunicazioni e-mail tra due diversi utenti, alterando le comunicazioni e modificando le informazioni contenute nelle e-mail per trarre un qualche vantaggio come, ad esempio, indicare ad un potenziale cliente coordinate di pagamento diverse da quelle del venditore durante una trattativa.
Come possiamo proteggersi dagli attacchi Man-in-the-Middle
Proteggersi da un attacco MITM richiede una combinazione di consapevolezza, buone pratiche di sicurezza e strumenti tecnologici. Ecco alcuni consigli utili:
- Utilizzare reti sicure: Evitare di connettersi a reti Wi-Fi pubbliche non protette. Se necessario, utilizzare una VPN (Virtual Private Network) per crittografare il traffico e proteggere i dati.
- Verificare i siti web: Assicurarsi che i siti web visitati utilizzino il protocollo HTTPS (indicato da un lucchetto nella barra degli indirizzi). Questo garantisce che la comunicazione tra il browser e il sito sia crittografata.
- Verificare gli indirizzi e-mail: Assicurarsi che gli indirizzi e-mail nelle comunicazioni con i clienti/venditori non cambino durante uno scambio di comunicazioni. Qualora l’indirizzo dovesse cambiare, si consiglia di inviare una e-mail al “vecchio” indirizzo del cliente/venditore, inoltrando il messaggio ricevuto dall’indirizzo sospetto.
- Aggiornare con continuità dispositivi e software: Mantenere sempre aggiornati il sistema operativo, i browser e le applicazioni per proteggersi dalle ultime vulnerabilità.
- Evitare clic su link sospetti: Non cliccare su link contenuti in email o messaggi sospetti, soprattutto se provenienti da mittenti sconosciuti.
- Utilizzare, quando disponibile, l’autenticazione a due fattori (2FA): Anche se un attaccante riesce a rubare le credenziali, l'autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza.
L'educazione alla sicurezza informatica e l'uso di strumenti adeguati possono fare la differenza nel prevenire gli attacchi MitM. Comprendere le tecniche utilizzate dagli aggressori e adottare misure preventive è fondamentale per proteggerci da attacchi che possono compromettere i nostri dati personali e le nostre finanze.